Un concorso riservato a chi confida speranze, dolori, riflessioni, delusioni e confidenze all’”amico segreto” di carta. Questo è il “Premio diaristico La Lanterna Bianca”. Ha sede a Motta Camastra, la cittadina di spettacolare bellezza sul cui territorio cadono le Gole dell’Alcantara e si tiene ormai da dodici anni. L’organizzatrice è una dolcissima signora dotata di straordinaria forza d’animo, Ada Di Cola Tripolone, presidente dell’associazione socio-culturale con finalità umanitarie “La lanterna bianca”. E il Premio è nato in memoria di Filippo Tripolone, figlio della signora Ada, scomparso tragicamente nel ’95, il quale lasciò in eredità una notevole produzione poetica ed un diario i cui contenuti hanno aiutato tante persone ad affrontare il problema della depressione.
L’Associazione non organizza solo il Premio, ma cura anche l’archivio dei diari che negli anni sono stati inviati: un tesoro di enorme valore umano, letterario, emozionale.
Spesso il Premio si rivela per gli autori importante opportunità per fare conoscere se stessi e i propri problemi, ma anche per offrire esempi di ottimismo e coraggio nell’affrontare la vita.
Emblematico il caso dell’ultima vincitrice, una ragazza nata senza braccia, Emmanuela Cagnola. Venuta alla luce in un villaggio ugandese, salvata miracolosamente (ma sarebbe meglio dire “eroicamente”) da una suora comboniana dalla fine tremenda a cui la superstizione della sua tribù l’aveva condannata, adottata da una coppia di italiani, oggi splendida signora in possesso di una prima laurea e vicinissima al conseguimento della seconda.
Emmanuela con la pubblicazione del suo diario offre a chi si accosta ad esso uno straordinario esempio di voglia di reagire e vivere, serenità, gratitudine. La partecipazione al Premio le ha dato la possibilità di aiutare mille altre persone bisognose di esempi e punti di riferimento.
Fra qualche mese sarà pubblicato il romanzo della sua vita.
Evidentemente, non tutti i partecipanti ed i vincitori del Premio sono protagonisti di vicende così estreme, ma nell’esperienza di ognuno c’è sempre molto da capire, da imparare, da comprendere. Ed ognuno, anche il più umile di noi, ha sempre qualcosa da insegnare agli altri, così come ognuno ha sempre qualcosa da imparare da chi soffre.
La partecipazione al Premio La Lanterna Bianca è gratuita e chi vorrà partecipare dovrà inviare il proprio diario in duplice copia al seguente indirizzo: Archivio Diaristico “La lanterna bianca”, SS 185, via Lanterna Bianca, 98030 Motta Camastra (ME) entro il 15 giungo 2009. La premiazione avverrà nel mese di agosto nel Teatro Comunale di Giardini Naxos (medaglie d’oro, d’argento e di bronzo per i primi tre e targhe e pergamene per tutti i partecipanti).
Per ulteriori informazioni: www.lanternabianca.com, tel 0942985302, cell. 3204109522
sabato 28 marzo 2009
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