Manca circa un mese al 14 febbraio. E poi sarà San Valentino, una delle feste considerate (non a torto) tra le più consumistiche: regali, cene, ecc. Ed anche, per certi aspetti, tra le più discriminanti: è la festa degli innamorati, mica di tutti. Questo, però, vale per tutta l’Italia, ma non per il “territorio libero di Lentini”. Questa è la patria di Iacopo, poeta d’amore. Qui le cose cambiano. A nessuna coppia di innamorati è impedito di festeggiare come meglio crede, ma qui la festa è più ampia: oltre che degli innamorati è anche festa dell’amore, della poesia e della poesia d’amore.
Qui si invitano gli innamorati a scambiarsi poesie e parole poetiche, anziché costosi regali. E tutti, ma proprio tutti (gli innamorati corrisposti e quelli non corrisposti, gli ex e gli aspiranti innamorati, quelli che aspettano e quelli che si sono seccati di aspettare ed anche quelli che non ne vogliono proprio sentire parlare) possono partecipare alla grande festa. Come? Scrivendo o anche solo leggendo o ascoltando poesie d’amore in italiano, in dialetto o in lingua straniera.
Chi le scrive può inviarle a www.sanvalentinolentini.it.
Chi vuole leggerle può farlo sullo stesso sito ed anche su un libro, un meraviglioso libro che ogni anno viene pubblicato con tutte le poesie che sono giunte e che ognuno può ottenere gratuitamente, facendo solo lo sforzo di venirlo a prendere al teatro Odeon Lo Presti la sera della festa. Perché è il Comune di Lentini che li dona gratuitamente a tutti coloro che ne fanno richiesta.
Ma la cosa più bella che si possa fare è quella di ascoltarle.
Anche quest’anno, tutti insieme, poeti affermati e poeti improvvisati, genitori e figli, nonni e nipoti, insegnanti e alunni leggeranno le loro poesie ad un pubblico che, ci si può scommettere, di nuovo riempirà come un uovo il teatro. E anche quest’anno, oltre ai poeti, ci saranno attori, musicisti, cantanti lietissimi di rendere la serata memorabile.
Sarà la dodicesima volta. Dodici anni hanno permesso di fare conoscere il San Valentino di Lentini e la nostra città in ogni parte del mondo, ed hanno fatto sì che la festa diventasse una festa cittadina e delle scuole.
Rigorosissimi studi e approfondite ricerche hanno appurato che chi partecipa al San Valentino in poesia a Lentini, a qualsiasi titolo, trascorre un anno felice, elettrizzante, pieno di amore e di sorprese. Gli altri… vivacchiano maluccio, poverini.
domenica 11 gennaio 2009
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3 commenti:
Mi ha molto colpito questa iniziativa segnalatami dall'amico Fino. Di più...mi ha colpito sapere che esiste un posto dove passeggiando per strada si può leggere poesia. E' bellissimo...
Un plauso per aver trasformato una festa consumistica in un'occasione per vivere la poesia.
Cara Patrizia, questo è il secondo regalo importante che mi fai. Il primo è stato quello di partecipare al nostro San Valentino con una tua splendida poesia; il secondo è questo commento...
Spero arrivi anche il terzo: che tu venga qui a goderti un po' di sole e di luce di Sicilia e a leggere le poesie murali dei "luoghi gentili". E a farci sentire con la tua voce la tua poesia di San Valentino, la sera della nostra festa.
Grazie ancora. A presto. Guglielmo
quello che stavo cercando, grazie
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