domenica 28 giugno 2009
Vi presento un amico: Francesco Scollo. A Monterosso Almo, il paese dov’è nato e risiede, lo chiamano "U caribaldinu", per via di un suo avo che seguì i Mille (ma in tutta la Sicilia si dice “garibaldino” anche di un modo di fare, di vivere, di apparire: coraggioso, irruente, deciso; sotto questo profilo, Francesco il suo titolo se lo è guadagnato pienamente). Di lui parlo spesso. Qua ne scrivo perché proprio domenica scorsa (il 28 giugno) ha presentato il suo sesto libro, dal titolo “Dialoghi”. È una raccolta di poesie a sfondo morale in forma di dialogo nella parlata monterossana. Egli è un’espressione straordinariamente autentica della cultura contadina degli Iblei. È poeta e scrittore dialettale, cantatore e autore di serenate, suona il flauto, disegna. E in tutto è bravissimo. Ma c’è una cosa che fa senza sforzo e quasi senza accorgersene, che lo rende preziosissimo (e non solo ai miei occhi): egli conserva, valorizza, diffonde la dolce parlata e le tradizioni dei paesi Iblei ragusani. Un ambasciatore magnifico della sua terra. Ha settant’anni ed una prestanza fisica da quarantenne in pieno vigore. Lo chiamano anche “masciu” perché è mastro muratore, ma è nato e cresciuto pastore, è stato bracciante e contadino, ha conosciuto l’emigrazione a Milano, in Svizzera, in Germania. È esperto di arti marziali. E scrive, scrive, scrive. E a scrivere ha imparato da solo, sui prati, con le pecore come sole compagne.
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2 commenti:
La storia di Francesco Scollo rassomiglia un poco alla mia storia, ma solo per certi versi, perchè come sai anch'io ho origini contadine -e me ne vanto- e sotto certi aspetti sono un autodidatta. Infatti da solo ho appreso la chiave di violino ed ho composto il motivo canto(melodia) di molte mie canzoni depositate alla S.I.A.E. sez. Musica.Da solo ho affrontato lo studio del cinese e dell'arabo egiziano più altre lingue,tra le quali lo xwaili ed il wolof. Sono autodidatta anche in Scultura e Pittura ed ho partecipato a mostre collettive- e personali- a Milano, Roma, Napoli, Vico Equense, Pompei, Trecase, San Giorgio a Cremano ed in altri centri della zona.I miei quadri li firmo AnDic. Scusami fratello questo piccolo sfogo, ma è solo per offrire a te ed agli amici un aspetto nascosto del mio carattere. Un abbraccio. Antonio.
La ringrazio per Blog intiresny
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