La prima fase delle elezioni amministrative di Lentini si è chiusa.
Tutto sommato non ci sono state sorprese eclatanti. I consiglieri uscenti sono stati quasi tutti riconfermati, i mister-grandi-numeri non hanno perso smalto, di donne, ancora una volta, nemmeno l’ombra.
Ci sono tanti numeri , accostati a partiti, liste, candidati sindaci e consiglieri. Non c’è motivo che li ripeta: in tanti l’hanno fatto con precisione e prima di me. Io mi permetterò solo di mostrare quei numeri che potrebbero dirci qualcosa di non interamente rivelato, qualcosa che potrebbe darci dei suggerimenti per il ballottaggio ed anche per il dopo.
1) Il voto disgiunto ha portato 717 voti in più ai candidati sindaci rispetto a quelli delle liste e dei candidati consiglieri, come dire, 90 voti in più ciascuno.
2) Due candidati sindaco non solo non hanno beneficiato di questo gruzzoletto di voti, ma addirittura ne hanno ceduto rispetto a quello che le liste che li sostenevano hanno portato loro.
Nello specifico, il candidato sindaco sostenuto dall’UDC l’ing. Cirino Cillepi, ha portato a casa 239 voti, 19 in meno di quelli della sua lista.……
Molto più eclatante è il caso Neri, candidato di un forte raggruppamento di liste e di formidabili candidati consiglieri di centro destra ed ex socialisti. Nello Neri è magistrato, deputato nazionale per tre legislature e deputato regionale per una, per un paio d’anni è stato sindaco di Lentini. In queste elezioni lo sostenevano il PDL, il PID dell’on., Gianni, che a Lentini è una corazzata, Rinascita Leontina, un’associazione politica locale da egli stesso fondata alcuni ani fa, Forza del Sud, e Forza Lentini, formata da ex consiglieri socialisti. Questo raggruppamento ha ottenuto 6.216 ma a Neri ne sono giunti solo 5.573, sufficienti per collocarlo al primo posto tra i due ballottanti, ma non per evitargli il titolo di meno gradito dal proprio elettorato .
Tornando ai numeri, vogliamo vedere che fine hanno fatto i famosi 717 voti dei sindaci e quelli ceduti da Neri e Cillepi? Tutti quanti gli altri hanno guadagnato qualcosa, ma due hanno fatto il botto: Alfio Grimaldi e Alfio Mangiameli. Il primo era sostenuto dal solo SEL, che ha avuto 840 voti. Grimaldi dal gruzzoletto “fuori sacco” ha preso altri 347 voti. Mangiameli è il sindaco uscente. Le liste che lo sostenevano (PD, Fed. dei comunisti e lista civica) hanno ricevuto 3.095 voti ma egli ne prende 646 in più. Se Neri, dunque, quest’ultimo è risultato il meno gradito Mangiameli ha vinto il Premio Simpatia.
giovedì 2 giugno 2011
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