Napoli è una città italiana. E anche noi siamo italiani. Ufficialmente lo siamo tutti quelli che abitiamo tra le Alpi a Lampadusa.
Napoli è anche una delle più belle città italiane. Potremmo dire una città- logo, una città-cartolina per l’Italia e per tutti gli italiani. È una di quelle città, come Roma, Venezia, Firenze, di cui andiamo orgogliosi e in assenza delle quali l’Italia non sarebbe quella che conosciamo e conoscono nel mondo.
Napoli è la patria di grandissimi uomini di cultura, di teatro, di spettacolo. Ed è madre di un genere musicale che ha contribuito molto a farci conoscere, apprezzare ed amare nel mondo.
Ha bellezze e mali altrettanto antichi.
Ai tanti mali da qualche anno se ne è aggiunto un altro, quello della spazzatura che non si riesce proprio a smaltire. Un male che ne aggredisce e deturpa la bellezza. E che rende i nostri fratelli napoletani più ammalati, più arrabbiati, più intrattabili.
È questo un periodo in cui Napoli, più che mai in tutta la sua storia moderna, ha bisogno dell’Italia. Di cui è città-cartolina. Da sola non può farcela a sconfiggere immondizia, camorra, microcriminalità e disoccupazione. Ha bisogno della famiglia di cui fa parte, l’Italia: il governo, le altre regioni, le altre città.
Quando ha luogo una catastrofe, anche in Paesi lontani, tutto il mondo si mobilita, presta l’aiuto che può. Senza andare a guardare il perché e il percome. Si fa e basta.
La catastrofe di Napoli non è tale da richiedere la mobilitazione di tutto il mondo. Basterebbe quello del governo italiano, delle altre regioni italiane, di altre città. Dei fratelli d’Italia, insomma..
Purtroppo, però sta accadendo qualcosa di assurdo, spaventoso, inaccettabile: i fratelli d’Italia stanno negando ogni e qualsiasi aiuto ai fratelli napoletani. Hanno cominciato i leghisti, ma là c’è poco da dire. Hanno sempre dichiarato che con l’Italia hanno poco a che fare, salvo stare al governo e decidere anche per tutti noi, oltre che per loro.
Ma noi siciliani cosa c’entriamo con questo schieramento di egoisti e anti italiani? C’è gente che va a protestare perché un po’ della spazzatura di Napoli viene portata in discariche nel Messinese e nell’Agrigentino.
Siccome oggi il problema è quello delle discariche dove portare la spazzatura, in ogni parte d’Italia dovremmo fare cortei sotto ai municipi per chiedere ai sindaci di fare scaricare un camion per ogni discarica d’Italia. Napoli tornerebbe pulita in poco tempo e daremmo una bella sberla alla camorra e ai politici camorristi che continuano a guadagnarci sopra. Fratelli d’Italia si canta in questo modo.
mercoledì 29 giugno 2011
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