domenica 7 dicembre 2008

La festa di Iacopo, il Poeta “da Lentino”

Prima di cominciare, era lecito che qualcuno giudicasse fosse un po’ eccessivo il titolo di “Festa di Iacopo” che si era voluto attribuire alla manifestazione sul nostro grande antenato conclusasi sabato scorso.
Probabilmente adesso, però, tutti coloro che erano presenti nell’Auditorium della “Marconi” saranno pronti a giurare che davvero si è trattata di una festa. Di una gran bella festa.
Innanzitutto per la presenza del brillante, affascinante, preparatissimo professor Antonelli, forse il massimo studioso italiano di Iacopo e della Scuola Poetica Siciliana, autore di innumerevoli pubblicazioni sull’argomento: profondo, stasera relatore acuto e rigoroso, ma esemplarmente chiaro, gradevole, comprensibile a tutti.
Egli ha saputo individuare ed indicare al foltissimo pubblico tutte le tracce di “lentinesità” appositamente lasciate dal Notaro nella sua produzione poetica; ha illustrato come il sonetto, di cui Iacopo fu l’inventore, sia a tutt’oggi la forma poetica cui nel mondo si fa più ricorso; ha ricordato quanto la lingua e la letteratura italiana debbono al nostro poeta.
Ma a fare diventare festa quella che poteva essere una semplice, seppur importante, conferenza, è stata anche un gruppo di studenti dei due licei che, sotto la guida di Gianni Anzalone, hanno dato vita ad una performance di voce, parola e poesia di grandissimo valore artistico, geniale invenzione di Gianni. E, con loro, il liutaio e musicista Giuseppe Severini che, accompagnandosi con strumenti musicali da lui stesso costruiti, ha suonato e cantato diversi brani musicali d’epoca medievale e letto poesie di Iacopo.
La festa si è conclusa con la premiazione dei vincitori del concorso “Iacopo da Lentini, Notaio”, indetto dalla Fondazione Pisano, a cui avevano partecipato ben 57 studenti del comprensorio. Sono stati premiati i giovani Giulia Corsino, (primo premio), Denise Miceli, Francesco Catania, Martina Ruma, Valeria Saggio, Leandro lasciato, Eugenia Munzone, Diletta Guglielmino.
La manifestazione è stata promossa dalla Fondazione Pisano, dall’Associazione Giacomo da Lentini, dal Liceo Classico Gorgia, e dal Liceo Scientifico Vittoriani, con la collaborazione degli I Istituti comprensivi, I, II e IV (Vittorio Veneto, Notaro Iacopo e Marconi) e dell’Istituto alberghiero Moncada.
Se la Festa di Iacopo ha avuto questi grandi risultati, gran parte del merito è da attribuirsi al presidente della Fondazione Pisano, professor Filippo Motta, efficientissimo coordinatore e impeccabile “padrone di casa”.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Il merito è anche tuo, Guglielmo.
Purtroppo la lontananza mi impedisce di gustare queste delizie.
Un caro saluto
Fino