lunedì 1 dicembre 2008

IACOPO E LA SUA CITTA’

Finalmente anche il Notaro Iacopo ha una festa nella sua città. La prima edizione si terrà dal 4 al 6 dicembre per iniziativa della Fondazione Pisano, di un’Associazione sorta proprio per questo, , del Liceo classico “Gorgia” e del Liceo scientifico “Vittorini”.
Inizierà con un concorso tra studenti (48 adesioni) per una ricerca sul poeta inventore del sonetto, per i cui vincitori sono previsti premi in denaro e attestazioni di merito. Si concluderà nel pomeriggio di sabato 6 nell’ Auditorium dell’istituto Comprensivo “Bottiglieri” di via Federico di Svevia, dove, alle ore 17, il professor Roberto Antonelli terrà una conferenza dal titolo “Giacomo e Lentini”.
Il prof. Antonelli è Preside della Facoltà di Scienze Umanistiche dell’Università “La Sapienza” di Roma, direttore della rivista “Critica del Testo”, membro del Comitato editoriale del Dipartimento di Studi romanzi, vincitore del premio «Honoré Chavée» dell’Institut de France, socio corrispondente dell’Accademia dei Lincei e tanto altro ancora. Recentemente ha curato un volume sul Poeta, edito da Mondatori, unanimemente considerato un punto di riferimento imprescindibile per lo studio di Iacopo (o Giacomo, nome con cui è altrettanto noto) di cui, nell’estate scorsa, scrisse un entusiastico articolo sul quotidiano “La Repubblica” nientemeno che Andrea Camilleri. A dimostrazione dell’attualità della poesia del Notaro, il padre di Montalbano in quell’occasione si dilungò molto sui versi del nostro Poeta e sul suo tema privilegiato, quello dell’amore. Come fu scritto anche in questo stesso giornale, quell’articolo si rivelò anche un inaspettato spot per la nostra città, il cui nome, per un giorno, campeggiò sulla prima pagina del secondo giornale più letto d’Italia.
Lentini, attraverso una prestigiosissima Fondazione, i suoi Licei e un’associazione culturale sta cercando di dimostrarsi all’altezza di quella “chiamata”.
L’iniziativa, dunque, va ben oltre gli amplissimi confini di una grande manifestazione culturale per assumere anche i connotati di efficace iniziativa di promozione della città. Purtroppo, proprio sotto questo profilo forse apparirà un po’ debole e potrebbe non portare tutti i risultati sperabili, essendo venuta a mancare all’ultimo momento l’adesione, già data per certa, del Comune. Ma in questo periodo di beghe politiche sempre più distanti dalla comprensione e dagli interessi della città, di contrapposizioni e dispetti, di scontri e ricerca di rivincite, c’è forse un solo impegno assunto a Palazzo Scammacca che possa considerarsi certo?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Guglielmo, l'evento è importante. Chi non ci sarà avrà torto. Che politici!!!
Buona serata
Fino