Anche se un po’ troppo timidamente, il Presidente del Consiglio, Mario Monti ha avuto il merito di essere il primo personaggio pubblico a mettere in discussione la famosa frase ”mettere le mani in tasca agli italiani”, la più cinica, diseducativa, e truffaldina espressione elettorale. Fu inventata da Berlusconi o da qualche suo agente pubblicitario ed ha avuto molta fortuna. Gli evasori fiscali grandi e piccoli ne hanno fatto un inno. Chi dovrebbe pagare le tasse e ne ha la possibilità, ma studia tutti i modi per non pagarle per incrementare la propria ricchezza, in questi anni non è stato considerato un evasorem un parassita della società, ma un tipo in gamba, capace di non farsi fregare. Molti altri che non hanno mai evaso le tasse perché tecnicamente impossibilitati a farlo (lavoratori dipendenti pubblici e privati, pensionati, ecc.) si sono anche’essi sgolati per cantare, recitare, piagnucolare, ripetere lo stesso inno lamentoso e bugiardo. Senza capire che stavano giustificando coloro chi li costringeva a pagare di più., i loro parassiti.
Slogan bugiardo, ingannevole per i gonzi e diseducativo per tutti.
Perché uno Stato civile, democratico e libero i soldi per i servizi, le strutture, la solidarietà, la sanità, la Difesa, la salvaguardia del territorio, la protezione civile, l’istruzione, ecc. ecc. li prende al proprio interno, daii cittadini che ne usufruiscono. E questa contribuzione si chiama gettito fiscale. Ovvero “pagamento delle tasse” Spesso le entrate non sono sufficienti e si fa ricorso a tassazioni speciali, come accade in questo periodo. Ma se le nuove tassazioni gravano sempre sui soliti questi non devono incazzarsi solo con il Governo, ma anche e soprattutto con chi paga fior di commercialisti per non pagare tasse, con chi porta i soldi all’estero per sfuggire alla “contribuzione”. E se la devono prendere con chi fornisce loro giustificazioni e alibi (ricordate Berlusconi, sempre lui “fa bene ad evadere il fisco chi pensa di pagare troppo”?).
Spesso i politici scarsi danneggiano i cittadini onesti, ma gli evasori fiscali li danneggiano SEMPRE. Per dirla can Monti le mani nelle tasche degli italiani le mettono loro. E per dirla ancora meglio. gli evasori mettono le mani in tasca agli italiani onesti.
Altro discorso è quello delle politiche sbagliate, dei servizi scadenti, delle tangenti. E va affrontato in altri termini.
E un altro discorso ancora è quello di chi nella vita si arrabatta con una piccola attività artigianale o commerciale e a stento racimola i soldi sufficienti per l’affitto della casa o per mandare il figlio a scuola.
Ma un’alleanza tra questi ultimi e gli evasori organizzati, ben attrezzati per sfuggire al loro dovere di cittadini e che accumulano ingenti ricchezza, è quanto di più stupido si possa immaginare..
Per sentire queste sacrosante parole abbiamo dovuto attendere uomini che non cercano voti. Alcuni anni fa il ministro Padoa Schioppa, adesso il Presdente Monti.
Bersani, Di Pietro, Casini, Fini dovrebbero capire che i voti degli evasori fiscali non li conquisteranno mai, neanche se taceranno. E comunque, dovrebbero vergognarsi di prenderli.
sabato 7 gennaio 2012
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