sabato 17 settembre 2011
SPORT E ALTRUISMO
SPORT E ALTRUISMO
C’è un legame strettissimo tra il mondo della sport e il mondo del volontariato, della donazione, dell’impegno sociale. Si direbbe che nel DNA degli sportivi, oltre a quello della lotta e della combattività sia sempre presente anche lo spirito della solidarietà e dell’altruismo. Potrei citare centinaia di casi e forse lo farò pure, ma per l momento voglio parlare di un paio di esempi che durante l’estate che sta per concludersi hanno attratto l’attenzione di molti.
A Noto ha avuto corso la terza edizione del Memorial Salvatore Rametta. Una gara dilettantistica molto partecipata, che ogni anno si disputa in memoria di Salvatore Rametta, giovanissimo ciclista netino tragicamente scomparso nel 2008, ad appena 15 anni.
Pur ancora adolescente, Salvatore aveva partecipato a diverse gare nelle categorie Esordienti ed Allievi e sempre si era distinto per i risultati conseguiti, per la sportività e per il sorriso che non perdeva mai. La sua ultima gara, quella in cui si compì il suo destino, la corse a Monterosso Almo, il 29 giugno di 3 anni fa. A tre giri dalla fine, una serie incredibile di coincidenze ed errori portò una macchina proprio sul tracciato della corsa. Vi fu un tremendo impatto, e Salvo lottò per nove giorni con tutte le sue forze per non lasciare la vita, la famiglia, il ciclismo. Dovette arrendersi quando aveva 15 anni e pochi mesi. I suoi familiari con grande lucidità e forza d’animo donarono i suoi organi ad altri che adesso combatteva vano per sopravvivere. Tre persone furono salvate da Salvatore. Ed ora quel meraviglioso ragazzino è ricordato dal mondo dello col Memorial di ciclismo in suo nome ed è adorato e conosciuto in tutta Italia come donatore che ha aiutato altre persone a vivere. Non fece in tempo a diventare campione ma diventò eroe.
Il diciassette giugno ultimo scorso, l’Associazione Italiana per la Donazione degli Organi, l’ultima e ormai per sempre Associazione di Salvatore, ha organizzato, all’Arena Santacroce di Lentini, un incontro per divulgare tra i giovani i valori i principi della donazione. Accanto al presidente provinciale, ins. Maria Concetta Sambasile, al presidente della sezione comunale, dott. Concetto Incontro e a decine di militanti e volontari, tra cui, come sempre spiccva Tonino Lieto, hanno dato preziosissimi contributi in termini organizzativi ed anche con esibizioni apprezzatissime, sia la sezione di Lentini dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport, con i suoi rappresentanti Piero Risuglia e Filippo Muscio, che il Dojo Karate Shotokan del M° Gaetano Pisano e l’associazione sportiva Sol Latino del Maestro Piero Bosco, Il legame tra sport e altruismo continua
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