mercoledì 9 luglio 2008

Una dolcissima fiaba e uno splendido video per ricostruire l’Antico Lavatoio

Recentemente ho scritto, desolato, del silenzio caduto sull’Antico Lavatoio. Mi è giunta subito la più deliziosa delle smentite. Se è vero che ne parlano poco e male amministratori e politici (a volte sconsolatamente lontani dalla città), ne parla, tanto e bene, il mondo della scuola. Un paio di mesi fa la questione dell’Auditorium fu uno dei temi centrali in un convegno organizzato dal Liceo Classico Gorgia insieme alla Fondazione Pisano e al Comitato Antico Lavatoio; adesso c’è in circolazione uno splendido, incantevole, commovente piccolo capolavoro: un video realizzato e interpretato da alunni di quinta elementare e prima media del Terzo Istituto Scolastico Comprensivo (ovviamente con l’aiuto di alcuni insegnanti ed animatori sensibili e bravissimi) su una fiaba scritta da loro stessi. Una fiaba che inizia raccontando fatti veramente accaduti. Questi bambini avevano lavorato per mesi alla preparazione di una recita da portare in scena proprio all’auditorium (come ogni anno, come tutte le scuole). Ma qualche giorno prima della data tanto attesa, un triste lunedì mattina, andando a scuola, che è proprio lì di fronte, si accorsero che quello che per un giorno avrebbe dovuto essere il “loro” teatro, era andato in fumo. E con esso andava in fumo anche la recita che li avrebbe visti protagonisti davanti a compagni, amichetti, genitori, insegnanti. Da qui prende slancio il film che ha per titolo “I mostri di Lentini” e che mostra quanto bravi siano questi ragazzi come autori, come attori e come cittadini. Sissignore, come cittadini, perché ciò che emerge splendidamente dall’opera è la voglia di reagire davanti ad un avvenimento che ha privato un’intera comunità del prezioso bene di uno spazio comune e di un edificio storico. Insomma, una bella lezione anche per molti adulti immediatamente rassegnatisi alla resa davanti all’incendio ed ai danni da esso provocati. Mi piacerebbe parlarne ancora a lungo, ma un film che si rispetti non va raccontato, ma visto. Penso sarà possibile proiettarlo per un grande pubblico quest’estate alla Villa Gorgia o all’Arena Santa Croce (se sarà disponibile prima che finisca l’estate). Complimenti e molte grazie, dunque ai piccoli interpreti ed autori Simone Costanzo, Andrea Deus-scit, Tecla Fazio, Federica Ferro, Salvo Forte, Stefano La Ferla, Arianna Mangiameli, Isabella Marino, Luca Samo, Irene Scalia, Simone Scalia, Martina Sortino e agli animatori del progetto, Mario Bonica, Concetta Rovere e Maria Rosa Conti. Un plauso particolare va rivolto a Mario Bonica, che ha curato la regia, il montaggio e produzione del video con risultati a dir poco eccezionali e all’insegnante Mari Rosa Conti , che si è cimentata anche come attrice, assieme agli alunni, con grande senso del gioco e altrettanta bravura.
(Pubblicato su "Murganzio")