domenica 11 dicembre 2011

Lentini 1966 - Un avvenimento che fece epoca

Il 13 dicembre del 1966, dopo dieci giorni consecutivi di sciopero dei braccianti e dei lavoratori dei magazzini di agrumi, e al terzo giorno di sciopero generale, l’ennesima manifestazione nella zona commerciale di Lentini venne duramente contrastata dalle forze dell’ordine. Si contarono diversi feriti sia tra gli scioperanti che tra le forze dell’ordine.
La sindacalista Graziella Vistrè, forte del grande prestigio di cui godeva per il suo quotidiano impegno in loro difesa, riuscì in pochi minuti ad organizzare un nutritissimo corteo di casalinghe e a condurlo nel “campo di battaglia”, tra i poliziotti e i manifestanti, riuscendo, così, ad interrompere lo scontro e a scongiurare un epilogo più drammatico
Cinque anni fa la società Infinity Media produsse un film documentario tratto da un mio testo, dal titolo “Graziella fumava le alfa” diretto da Alfredo Martines e da me stesso e interpretato da Lidia Costanzo (nella parte di Graziella Vistrè) e da decine di personaggi presenti durante gli scontri.
Il film non si limita a raccontare i fatti, ma mette in luce diversi aspetti di un periodo cruciale per la storia della Sicilia e dell’Italia (il boom economico, le tensioni sociali, le prime prove della strategia della tensione, la questione femminile e così via).
Nella ricorrenza del 40° anniversario il film venne proiettato al Cinema Odeon Lo Presti con grande successo. La Regione Sicilia patrocinò il lavoro ed acquistò alcune migliaia di copie del relativo DVD per distribuirlo alle biblioteche ed alle scuole dell’isola.
La storia viene raccontata parallelamente in due versioni: quella di Graziella Vistrè con un monologo che rispecchia ciò che si tramanda di bocca in bocca nei ceti popolari, e quella dei testimoni oculari, più aderente alla realtà
Dall’insieme delle testimonianze viene fuori uno spaccato di eccezionale valore storico e sociale: dai rapporti tra bracciantato, sindacato e padronato, allo sfruttamento del lavoro minorile, dalle condizioni di lavoro delle donne lavoratrici alle prime battaglie per l’emancipazione femminile, all’adesione consapevole dei giovani studenti alle istanze dei lavoratori.
Un’altra serie di interventi illustra aspetti politici e sociali dell’epoca,
elementi del complesso quadro di un momento storico che fu snodo fondamentale per lo sviluppo della Sicilia e dell’Italia: le prime denunce delle molestie sessuali sui luoghi di lavoro, l’alleanza spontanea e “naturale” tra il movimento femminista e quello studentesco (entrambi ancora in nuce all’epoca a Lentini), il vastissimo ricorso al lavoro minorile, la pesantezza del lavoro bracciantile.
In tutta la narrazione svetta la straordinaria bellezza di quel corteo di donne, organizzatosi spontaneamente in pochi minuti, pronto a sfidare tutti i rischi per difendere i loro uomini in lotta e viene sottolineata la nobiltà e l’orgoglio di una intera comunità.
Graziella era nata a Gela da genitori di Bagheria il 28 dicembre del 1912 e morì Palermo il 13 aprile del 1997.
Venne a Lentini nel 1962, dopo aver già maturato esperienze notevoli nel sindacato CGIL di Bagheria
A Lentini, su una popolazione di circa ventisettemila abitanti vi erano circa sette mila braccianti ed operai nel settore della lavorazione e della commercializzazione delle arance.
Il film nei prossimi giorni andrà in onda su Antenna Uno e in streaming su La Notizia on line.…………
Nelle prossime settimane sarà proiettato al Liceo Scientifico “Vittorini”, al Liceo Classico “Gorgia” e all’Istituto Commerciale “Nervi”..

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