giovedì 16 febbraio 2012

Una bella sorpresa

http://www.lanotizia.tv/index_tg_detail.asp?id=1601

Vorrei parlarvi della serata del San Valentino in poesia all’Odeon.
L’ho organizzato io con l’aiuto prezioso di alcuni amici e dunque dovrei trovare di cattivo gusto parlare di cose che mi riguardano così da vicino. Ma è stata una manifestazione così importante, partecipata e ricca di sorprese che meriterebbe che se ne parlasse a lungo senza formalizzarsi troppo e senza falsi pudori.
Tuttavia c’è qualcosa che a me ha dato una gioia più grande: l’aver constatato l’altissima presenza di lentinesi provenienti dal mondo della scuola (presidi, docenti, studenti universitari e alunni) e lo straordinario numero di giovani futura classe dirigente lentinese.
Posso ben dire che mai fino a ieri avevo assistito a questo interessantissimo fenomeno: lo sbocciare di una generazione che si appresta a diventare protagonista nelle professioni, nell’insegnamento, nell’imprenditoria, nell’arte, nella politica con questo atteggiamento di apertura all’incontro e al sorriso, senza spocchia né pregiudizi. Come altro definire questa splendida leva colta e creativa che prova gioia a condividere con la propria città i sentimenti personali e l’esperienza della scrittura poetica?
Credo che il sottoscritto, il sindaco Mangiameli, gli ex sindaci Raiti, Rossitto e Neri con i loro assessori alla cultura, e il commissario Piccione e le scuole abbiano diritto di essere orgogliosi per aver creato una occasione perché ciò potesse accadere.
Ma, e questo conta di più, credo pure che l’intera città possa guardare con maggiore ottimismo ad un futuro molto vicino in cui a dirigere Lentini saranno donne e uomini abituati a cogliere ed esprimere sentimenti profondi con parole poetiche.
È probabile che sbocceranno anche importanti poeti ma è certo che Lentini sarà più colta, sensibile e gentile

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