A me sembra che il 20 scorso in Italia sia accaduto qualcosa di importante;
l’accoglimento della richiesta di autorizzazione all’arresto di Alfonso Papa, il non accoglimento della richiesta riguardante Tedesco, l’ira di Berlusconi, la Lega non più alleato fedele e ubbidiente, la crisi di leadership di Bossi; e, nei giorni successivi, il rifiuto di dimettersi da senatore da parte di Tedesco, il caso Penati.
Tutta roba che fino a pochi anni fa avrebbe fatto scattare, almeno all’interno del popolo della sinistra, assemblee, riunioni, dibattiti conferenze e chi più ne ha più ne metta.
Oggi non è più tempo di raduni e incontri tra persone. Oggi i dibattiti si fanno sul web-
A Lentini non mancano maitre a penser impegnati su tutti i fronti del pensiero politico di sinistra. Seguo con interesse i loro argomenti: generalmente parlano di marciapiedi , di piante, di spazzatura. Nei momenti più alti si chiedono se il sindaco Mangiameli è di sinistra e si rispondono che no, quelli di sinistra sono loro e conoscono bene le caratteristiche di chi lo è.
Li ho seguiti convinto che si occupassero di quei temi solo perché il mercato non offriva altro.
Dopo quel rumoroso 20 luglio, però, il loro silenzio mi lascia molto perplesso. Non vorrei che essi sono capaci di ragionare solo di quelle cose e neppure si accorgono di quanto stia a accadendo dieci metri fuori dal perimetro lentinese. Significherebbe che ho perso troppo tempo a seguirli.
martedì 26 luglio 2011
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