Lentini sede di un torneo internazionale. Proprio così: dal 5 al 9 di aprile Lentini sarà sede di un torneo internazionale di calcio amatoriale (seniores, esordienti e donne). E per una paio di centinaia di persone (atleti, familiari, giornalisti), Lentini meta delle vacanze di Pasqua. Avessimo incaricato un esperto del settore per portare trecento turisti per i cinque giorni che vanno dal giovedì santo fino a Pasquetta, l’avremmo pagato a peso d’oro. Invece è tutto gratis. A portarli sono stati un gruppo di appassionati di calcio, quelli del mitico “Circolo Lentini”, capitanati da Ciro Militti, in qualità di organizzatori, e Sua Maestà il Calcio, il vero trascinatore, la fabbrica di entusiasmi.
Da venerdì 6 aprile a domenica 8, al ritmo di 4 partite al giorno, nei campi sportivi di Lentini e Scordia si incontreranno tra di Loro , per categorie, squadre dell’Estonia e di Malta, dell’Ungheria e del Camerun, di Salerno e di Lentini, di Siracusa, Catania, Carlentini.
Sarà una festa straordinaria di calcio e di gioventù, di energia e di allegria, di colori e di lingue diverse, di sport e di fratellanza. E il luogo di questo incontro sarà Lentini, la mitica Leontinoi, la terrra che accolse senza ostilità Teocle e i suoi calcidesi 27 secoli fa, la patria di Gorgia il più internazionale dei personaggi dell’antichità, Lentini, città tra le predilette di Federico II, lo Stupor Mundi, imperatore di Germania oltre che re di Sicilia.
Per cinque giorni il Calcio di intreccerà con la cultura, la conoscenza di altri popoli (a Milano, Torino, Roma, Napoli, ti puoi anche non stupire, ma qui siamo a Lentini). E i nostri ospiti verranno a stretto contatto con le arance a polpa rossa di Lentini e Scordia, cammineranno sotto i rami dei verdissimi aranceti, potranno restare incantati davanti all’avifauna del Biviere, potranno toccare con le proprie mani le pietre di Leontinoi e quelle del Castellaccio, potranno visitare le Chiese di Lentini e fare conoscenza con Sant’Alfio e i suoi fratelli, con Santa Tecla e la Madonna Odigitria, potranno calpestare il suolo che calpestarono i Cavalieri Templari. E potranno seguire da vicino i riti solenni e commoventi della Pasqua di Lentini.
Gusteranno il nostro pane, i nostri prodotti tipici e le ricette del luogo, i vini di Sicilia e i dolci della tradizione, Scopriranno il cicilio e i cassateddi di ricotta, la povertà poetica e l’intimità delle uova colorate.
Scopriranno un po’ di storia locale e tutta la fierezza e l’inventiva del nostro popolo, saranno donati loro dei libri e dei video perché possano portare con sé i versi dei nostri poeti, le immagini di storie epiche di lotte bracciantili, musiche e voci del nostro territorio.
Tutto questo e molto altro sarà un (apparentemente) semplice torneo di calcio: un incontro tra uomini e donne, adulti e giovanissimi di nazionalità diversa, di regioni e città d’Italia diverse, di storie e di lingue diverse. Sarà sport, ma anche cultura, emozioni nascita di legami che non cesseranno il 9 di aprile del 2012.
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