mercoledì 25 giugno 2008

I Sikania

Venerdì 27 giugno al Glamour, il ristorante pizzeria di contrada Sabbuci, accanto alla piscina e tra gli ulivi, ha ospitato un concerto dei Sikania. La performance è stata seguita da un pubblico attento ed entusiasta, e così numeroso da sottoporre a durissima prova la stessa organizzazione.
Il gruppo dei Sikania è abbastanza noto emolto apprezzato a Lentini e nei comuni viciniori, ma la loro bravura e al loro spessore artistico non è certamente da ambito locale. Prendendo linfa, ispirazione e motivazioni dal grande ceppo dei canti tradizionali siciliani e mediterranei, la musica dei Sikania evolve per diventare canzone d'autore post folclorica. Le composizioni di Massimo Gullotta, autore anche dei testi (talvolta con la collaborazione di Luisa Zarbano) e le rielaborazioni di alcuni classici di Modugno, Battiato, Buttitta, Balistreri, Formisano sono prodotto artistico raffinato e colto e creano atmosfere di grande fascino, di suggestioni, di incantamento. Bruno Massimo Gulotta è lo sciamano che raccoglie gli ingredienti per le sue geniali pozioni magiche (pardon, composizioni) nel vissuto e nei sentimenti, nella storia e nella sofferenza, nelle speranze e nel calore del popolo siciliano, che conosce il mistero del respiro più profondo della sua isola; che sa condurre l'ascoltatore ad inaspettati viaggi sentimentali verso la propria anima. Luisa Zarbano è la straordinaria interprete in-cantatrice dalla voce possente, calda, vibrante e dalla presenza gioiosa e accattivante. Una pifferaia magica in grado di cambiare, con la sua voce, i colori del mondo. La voce ora drammatica, ora gioiosa degli struggenti brani che narrano di vita e d'amore, di dolore e rimpianto, di sconfitte e voglie di riscatto, di storie individuali e collettive mai superficiali, mai banali, mai convenzionali. A completare il gruppo, tre musicisti, tutti lentinesi, di notevole esperienza, ancorché giovani, e grande sensibilità, che hanno saputo entrare con facilità e convinzione mondo musicale "gullottiano", apparentemente distante da quello giovanile: Luca Pattavina alla chitarra, Francesco Di Grazia al basso e Alessandro Borgia alla batteria.
(pubblicato su "Il Murganzio)

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