sabato 28 giugno 2008

Razzismo, stupidità e silenzio

In un eventuale Festival della Stupidità, il ministro Maroni, col suo capolavoro “Impronte digitali a piccoli rom” vincerebbe i primi tre premi con ampio distacco sugli altri concorrenti.
Evidentemente, la giuria non terrebbe conto del carattere razzistico del progetto leghista, per le stesse ragioni per cui non ne parlo io: troppo osceno, gratuitamente cattivo, fuori dal tempo e fuori dalla cultura occidentale. Questo aspetto non merita neanche di essere commentato. Va solo rifiutato e, davanti ad una improbabile insistenza, combattuto con tutti i mezzi e senza tregua.
Ma se affrontiamo il tema solo dal quoziente di stupidità, allora se ne può parlare.
Il primo premio lo vincerebbe perché, qualora il piano andasse in porto, il costo organizzativo, “militare” ed economico sarebbe così alto da non potere essere sopportato dal suo stesso governo.
Il secondo premio lo vincerebbe perché il progetto non serve a niente: nel momento in cui le forze dell’ordine hanno davanti una persona, in pochi secondi riescono a stabilire se quella persona è in regola o clandestina (io considero osceno, stupido e razzista anche questo concetto di clandestinità applicato ad esseri umani su un qualsiasi angolo del pianeta Terra, ma questo è un altro discorso), una volta rilevato che il soggetto è in regola, le impronte non hanno ragione di essere prese, in caso contrario, lo stesso Maroni ha fatto recentemente delle leggi per allontanare il soggetto dall’Italia.
Il terzo premio lo vincerebbe perché, di fronte alle preoccupazioni di deriva razzista che vanno manifestandosi in Italia e all’Estero (Amnesty International, l’UE, ecc), egli continua a rispondere con un “Io vado avanti” che assomiglia troppo al celebre “Me ne frego” di settanta-ottant’anni fa e che è una di quelle frasi prive di significato che talvolta, quando non si sa rispondere alle obiezioni, i bambini pronunciano per guadagnare tempo e riordinare le idee.Il Papa e i cattolici militanti nei partiti che compongono la maggioranza, invece parteciperanno al “Premio per l’atto eroico ed educativo dell’anno” per la loro scelta dell’astensione da ogni presa di posizione. E che volete: tutti teniamo famiglia, pardon, tutti abbiamo scuole private da farci finanziare dallo Stato. Meglio non inimicarseli Maroni, la Lega e i padani che in questo Stato hanno il loro peso.

2 commenti:

Marzia Serra ha detto...

Ciao Gug

benvenuto nel modo dei bloggers.
ti linko subito al mio blog

Mau

VERTIBLOG ha detto...

Auguroni, Gug
Non ti arrendere mai!!
Siamo Blogger su Google entrambi..Ben fatto.
Un abbraccio.
Raffaele.