Il problema
non è se sono tecnici o politici.
Il problema
è che hanno sbagliato secolo:
Una vuole
cancellare le poche garanzie che i lavoratori hanno acquisito nel secolo scorso;
uno vuole mettere
il premio per i più bravi a scuola (ho sentito alla radio l’intervista di un
uomo costretto a dire alla figlia che non può più mantenerla a scuola perché
disoccupato. Un contemporaneo il premio – un semplice
buono libri – lo darebbe a loro)
un’altra vuole
reintrodurre i lavori forzati per i carcerati per la ricostruzione di Modena . Un contemporaneo avrebbe pensato alla moltitudine di disoccupati presenti oggi in Italia..
Tra la fine
dell’ottocento e i primi del novecento questi sarebbero stati dei buoni
ministri. Peccato, questo errore di secolo.
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